Una volta integrati e compresi gli insegnamenti e la pratica del Primo Livello, se l’ allievo lo desidera può intraprendere il Secondo.
Il corso di Secondo Livello Reiki dura due giorni, durante i quali si prosegue un percorso di crescita personale e spirituale, iniziato con il Primo Livello.
Viene portata la conoscenza di tre Simboli, grazie ai quali è possibile operare al di là dello spazio e del tempo, vengono appresi inoltre i Trattamenti avanzati di Secondo Livello e il modo di operare “trattamenti a distanza”.
Con il Secondo Livello si accentuano ulteriormente i mutamenti di vita, di comportamento e a livello fisiologico, abbiamo un aumento nello scarico di tossine.
Questo processo di profondo mutamento interiore ed esteriore è una vera e propria purificazione di tutto l’organismo e l’energia che il praticante riesce a trasmettere agli altri, non solo risulta più “pulita”, ma è anche più potente ed efficace rispetto alla precedente. Inoltre con l’apprendimento dei Simboli i progressi ottenuti sul piano vibrazionale sono enormi, toccando tutti i corpi dell’organismo umano, visibili ed invisibili.
Sull’origine dei Simboli si è molto fantasticato, ma come spesso accade la realtà è molto più semplice di tutte le possibili congetture. I simboli del Reiki sono stati ideati dal Maestro Usui e non hanno nessuna origine in altre discipline.
I Simboli (Shirushi) del Secondo Livello sono tre, trasmessi all’allievo dal Maestro, durante l’attivazione e studiati e approfonditi durante il seminario. A ciascuno di essi corrisponde un preciso metodo di tracciamento e un nome giapponese.
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Gli shirushi posseggono una vibrazione e la vibrazione determina il tipo e la qualità di energia. Usui ha volutamente dato un preciso tipo di energia ad ogni shirushi, in modo che essi si potessero utilizzare in campi diversi e questo rende unico il Reiki Usui Shiki Ryoho.
La cosa interessante da sapere è che il nostro cervello funziona per archetipi e quindi per simboli, questo significa semplicemente che tutti i processi di assimilazione di impressioni esterne, vengono trasformati dal nostro cervello in simboli geometrici. Quando invece il processo è inverso il tutto viene poi ritrasformato in parole, frasi concetti e pensieri.
Nel contesto del Reiki attraverso le iniziazioni i simboli vengono impressi nella nostra struttura energetica nel nostro inconscio e nelle memorie cellulari. Cosa avviene in noi, e perchè questi simboli una volta impressi attraverso le iniziazioni funzionano nel modo programmato?
Funzionano perchè ogni volta che li tracciamo e visualizziamo, per effetto della legge della risonanza richiamiamo a noi quel tipo di energia legata all'archetipo rappresentato dal simbolo. In realtà non facciamo niente di miracoloso o magico, ma, semplicemente stiamo utilizzando una legge della natura "Simile Attira Simile".
I simboli sono la parte principale del Secondo Livello, vengono impressi nel corpo energetico dell’ allievo dall’ insegnante Reiki, tramite quattro Armonizzazioni (Reiju). In questo modo l’allievo, potrà richiamarli a se ogni volta che lo desidera.
Per la creazione di questo sombolo Usui si è ispirato al soprastante ideogramma cinese, che indica una nuvola che porta pioggia, ma con una forma particolare (la spirale), in questo caso è una nuvola che porta buon auspicio (antico Ideogramma cinese)
Il primo simbolo viene utilizzato per accrescere l’energia vitale, focalizzare e rafforzare il flusso energetico, aumentare l’ energia degli altri simboli, è utilizzato nei trattamenti di Secondo Livello ma può essere integrato anche nei trattamenti di Primo come l’ auto trattamento o il trattamento sugli altri.
Il Primo Simbolo viene inoltre utilizzato per purificare energeticamente stanze ed ambienti.
La grafica del secondo shirushi è stata ispirata al maestro Usui dalla soprastante lettera sanscrita che indica Amida Buddha Hrih o Kiriku. Letteralmente "Luce illuminata", " il Buddha dall’Incommensurabile Splendore", è uno dei più importanti e popolari Buddha del Mahâyâna, sconosciuto nell’antico Buddhismo. E’ il signore del "paradiso occidentale" (Gokuraku Jôdo giap.), da intendere non come località ma come stato di coscienza (Terra Pura). Generalmente ad ogni Bud-dha viene associata una Terra di predicazione che in questo caso è situata ad Ovest, simbolo del sole che tramonta. Amida Butsu è oggetto di venerazione e di culto (Amidi-smo) nella scuola della Terra Pura del Buddhismo cinese e giapponese (Jôdo-shû, che fa di Amida la sua principale divinità e Jôdo-shinshû, che fa di Amida l’unica divinità.
Riguarda il piano Mentale/Emozionale, consente a Reiki di fluire più in profondità, nello psicosoma.
Tradizionalmente viene impiegato in molte tecniche, il suo uso lo si può semplificare come: equilibrio ed armonia, mente ed emozioni..
Per la creazione del Terzo Simbolo Reiki il Maestro Usui ha utilizzato i soprastanti caratteri giapponesi che insieme ne rappresentano il nome; come usanza nel Buddhismo esoterico, ne contrae la forma.
Il corretto significato del Terzo Simbolo è: "la fonte di ogni cosa è la giusta consapevolezza".
Viene utilizzato nel trattamento a distanza, questo significa che comodamente da casa nostra possiamo mandare un trattamento Reiki a un’ altra persona ovunque essa si trovi, possiamo inoltre trattare un periodo o una situazione precisa.
Questo simbolo ha dunque la capacità di raggiungere persone lontane e trascendere lo spazio/tempo, passato e futuro (tradizionalmente in Giappone viene usato solamente per trascendere lo spazio).
E’ definito il Simbolo per la guarigione del Karma.
Tanden chiryo ho (Gedoku ho) metodo disintossicante
Heso chiryo ho: metodo di trattamento dell’ombelico per riallineare l' Energia Vitale
Uchite chiryo ho: tecnica di picchettamento
Nadete chiryo ho: tecnica di strofinamento
Oshite chiryo ho: tecnica di pressione
Zenshin ketueki kokan ho:
metodo dello scambio di sangue dell’intero corpo